Arte, musei, storia, tradizioni. A Mantova, in un mix perfetto di offerta turistica sono anche le specialità gastronomiche e dolciarie ad attirare i visitatori.
Il ‘Festival della Sbrisolona and Co.’, dedicato alla famosa torta della tradizione dolciaria mantovana, per il 2023 si prepara a fare il ‘bis’ dal 13 al 15 ottobre nel capoluogo virgiliano.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Lombardia da Barbara Mazzali, assessore regionale assessore al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi.
Presenti tra gli altri anche Iacopo Rebecchi, assessore al Commercio e Attività produttive del Comune di Mantova, Stefano Pelliciardi, amministratore SGP Grandi Eventi, organizzatore della kermesse dedicata alla Sbrisolona.
Nell’edizione ‘Sbrisolona and Co’ 2022 sono stati oltre 80.000 i visitatori che hanno partecipato al Festival. Gli eventi organizzati durante la kermesse, tra showcooking, premiazioni e sfide gastronomiche hanno fatto registrare il ‘sold out’.
“Basta pensare alla candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Unesco per capire che l’enogastronomia è un biglietto da visita importante per i nostri territori – ha detto Mazzali -. Una filiera che in Lombardia corre in coppia con l’attrattività del territorio. Specialità come la Sbrisolona, torta storica della mia amata città, diventano eccellenze tra le altre, protagoniste di eventi di grande attrazione”.
“In concomitanza con la ‘tre giorni’ del Festival lo scorso anno – ha precisato l’assessore – i flussi verso i principali musei di Mantova, così come coloro che hanno visitato Palazzo Ducale e Palazzo Te, hanno fatto registrare il doppio delle presenze rispetto al 2021, quando l’iniziativa non era stata ancora realizzata”.
“Si tratta di un dolce di cui si trovano tracce prima del ‘600, quando arrivò anche alla corte dei Gonzaga – ha ricordato Mazzali-. La Sbrisolona è una di quelle specialità pasticcere divenute iconiche del nostro Paese e delle nostre città nel mondo. Tradizione e qualità dei prodotti vanno tutelate e promosse”.
L’assessore Mazzali sposa completamente anche “la scelta di organizzare il Festival della Sbrisolona a ottobre inoltrato, in un’ottica di destagionalizzazione”. Infatti, spiega, “i visitatori stranieri che d’estate hanno affollato il Mantovano, tra agriturismi al completo, buoni livelli di presenze negli alberghi cittadini e musei pieni, diminuiranno inevitabilmente a ottobre. Perciò, auspico che siano gli italiani protagonisti di una nuova fase di domanda turistica, sempre valida anche fuori stagione, quando l’offerta è di grande qualità. Mantova affascina con la sua cultura, il relax dei suoi verdi panorami sul Mincio ma anche con l’arte del dolce e delle sue eccellenze gastronomiche”.
L’evento è promosso da Confcommercio Mantova con il contributo di Regione Lombardia e organizzato da SGP Grandi Eventi, con il patrocinio di Comune e Camera di Commercio di Mantova. Partner tecnico Istituti Santa Paola.
Il ricco palinsesto di appuntamenti del Festival della Sbrisolona sarà ospitato al Palavirgilio, in una spettacolare tensostruttura allestita in piazza Leon Battista Alberti. Qui avranno luogo showcooking, degustazioni guidate, laboratori, presentazioni e sfide culinarie, alternati da workshop e curiosità culturali.
Nella bellissima piazza delle Erbe sarà possibile ammirare una maxi-scritta dedicata alla città di Mantova realizzata interamente con torta Sbrisolona. Questa maxi-scultura, creata appositamente per la manifestazione, sarà composta da Sbrisolone create ad hoc che andranno a formare le lettere della parola ‘Mantova’ e saranno protagoniste indiscusse di quest’opera d’arte a cielo aperto.
Non solo tradizione dolciaria ma anche storica, per una kermesse che rende omaggio alla città di Mantova a tutto tondo e in cui non poteva mancare il corteo storico per la rievocazione del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Figuranti in abiti rinascimentali sfileranno per le vie del centro rievocando il matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga, occasione nella quale tradizionalmente fu preparata per la prima volta la Torta delle Rose, caposaldo della tradizione dolciaria mantovana, creata appositamente dai pasticceri di corte in omaggio alla giovane e bellissima sposa. Dame, cavalieri, armigeri accompagneranno in un corteo nuziale i novelli sposi fino al momento della loro unione in matrimonio che darà via ai festeggiamenti, facendo rivivere grazie ai costumi e alle atmosfere rinascimentali una delle favole nobiliari più celebri della storia di Mantova.